Wednesday 14 March 2007

Ferzan Ozpetek: La finestra di fronte

Mio caro Simone,
dopo di te il rosso non e piu rosso.
L' azzurro del cielo non e piu azzurro.
Gli alberi non sono piu verdi.

Dopo di te, devo cercare i colori, dentro la nostalgia che ho di noi.
Dopo di te, rimpiango persino il dolore che ci faceva timidi e clandestini.

Rimpiango le attese, le rinunce, i messaggi cifrati, i nostri sguardi rubati in mezzo a un mondo di ciechi, che non volevano vedere, perche se avessero visto saremmo stati la loro vergogna, il loro odio, la loro crudelta.

Rimpiango di non aver avuto ancora il coraggio di chiederti perdono. Per questo non voglio piu nemmeno guardare dentro la tua finestra. Era li che ti vedevo sempre, quando ancora non sapevo il tuo nome. E tu sognavi un mondo migliore, in cui non si puo proibire ad un albero di essere albero, all'azzurro...di diventare cielo.

Non so se questo e un mondo migliore. Ora che nessuno mi chiama piu Davide, ora che mi sento chiamare soltanto "Signor Veroli", come posso dire che questo e un mondo migliore?
Come posso dirlo senza di te?

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